Vicistats

giovedì 30 dicembre 2010

REGALI ANIMALISTI ORRIBILI E PARADOSSALI



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Ho ricevuto da un conoscente in occasione delle feste natalizie un dono,la persona conoscendo la sensibilità animalista e la nostra passione per i gatti pensava di farci piacere,dopo i consueti convenevoli " ma no, dai non dovevi, grazie come carino, e bla bla bla..." poco mancava che il presente finisse nella spazzatura malgrado si trattasse di un oggetto dalle qualità artigianali indubbie.
Il fatto è che innanzitutto giunge dalla Cina e disgrazia sua meno di mezzora prima ero stato sconvolto da un video documentario che parla sempre della Cina (quello sopra).
Nessuna perplessità in merito,anzi una inossidabile certezza se legate quanto denuncia l'inchiesta all'oggetto in questione,un oggetto che ha già invaso in notevoli quantità e ad un prezzo estremamente conveniente la Francia,a meno di 10 euro !
"Una mammina gatta con i suoi due piccoli teneramente addormentati" impossibile capire l'origine del pelo impiegato (nel video se ne parla) tecnicamente non ho la capacità di determinare se si tratti di pelliccia (...) o di una minuziosa composizione artigianale (...)
Facile ipotizare di qui a poco il suo arrivo in Italia se già non è in circolazione vista la viralità,la diffusione del made in Cina in ogni stagione.
Suona paradossale e offensivo che le persone sensibili all'animalismo,attaccatissime agli animali d'affezzione debbano trovarsi tra le mani un oggetto decorativo,carino,bellissimo che intenerisce e che commuove confezionato con il pelo,le pellicce di cani e gatti ! 
Insomma ha il sapore della beffa,ci si sforza di cambiare la realtà dei comportamenti umani verso gli animali e si "celebra" il suddetto sentimento,lo si decora con un oggetto prodotto dalla barbarie,l'uccisione e la tortura gratuità dell'animale !
                             FONTE
 (citate la fonte quando diffondete  il post grazie)


Dimensioni 14x25 cm

martedì 28 dicembre 2010

BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO

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PERCHE I CANI AMANO LA LETTERATURA STRANIERA

FONTE

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Ecco a voi alcuni protagosti,peraltro di una simpatia a tutta prova autori di alcune catastrofi domestiche degne di entrare nel Guinnes dei record !
Qui tutta la galleria completa,giusto per sorridere sulle catastrofi...
Scherzi a parte come la considerazione che i cani amino la letteratura in lingua straniera,la caccia al tesoro e pratichino l'investigazione poliziesca con minuziose perquisizioni degne della Gestapo nazista o del KGB; veniamo al sodo,alla nevrosi,all'alienazione che vivono questi animali d'affezzione,il sentimento di abbandono in un momento in cui hanno desiderio della compagnia del loro padrone o della loro padroncina.
Ovviamente sorvolando allegramente sul fatto che i nostri animali hanno bisogno di spazi aperti,per essi l'angustia dell'appartamento vuoto,privo di echi,suoni e natura assume il connotato di un incubo claustrofobico (...) 
Se vi è accaduto di rientrare a casa e di scoprire una certa affinità con le immagini riportate qui state certi che la vostra "bestiola" stà soffrendo e interpreta le vostre uscite come un abbandono,non sà che a tarda sera sarete di ritorno,non ha imparato a gestire lo stress dell'attesa vivendo l'animale in forte simbiosi con l'uomo non capisce il distacco,per questo si dice che i cani dei barboni,dei clochard sono gli animali più felici (...)
Dovesse accadervi dunque abbiate cura di parlare al vostro amico come si fà con i bambini e di spiegargli che sarete di ritorno e per farlo dopo avergli parlato con tono dolce,suadente e rasserenante uscite e fate ritorno poco dopo,le prime volte dopo qualche minuto,le altre sempre più tardi,vedrete che l'animale imparerà e si sentirà meno perso,meno smarrito,meno angosciato dal sentimento dell'abbandono (...) cosicchè i sintomi della nevrosi come la pratica della letteratura o la "curiosità" scompariranno aprendosi l'animale alla fantasticheria,alle pennichelle,alle attese abitate dall'ozio contemplativo,un privilegio degli animali,dei gatti ad esempio e dei filosofi.
Avvertenza:l'autore del post pur possedendo degli animali d'affezzione da una vita non si considera un esperto in relazione a questo tipo di nevrosi animale.

lunedì 27 dicembre 2010

UNA SETTIMANA E MEZZO DI VACANZA PER 'NIKICA



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E accaduto in un piccolo villaggio della vecchia Europa dei Balcani,le cateratte del cielo si sono spalancate sui villaggi della regione,alla prima schiarita nella devastazione portata dalle acque un ippopotamo di 2 tonnellate fà la sua apparizione nel villaggio in Berislavci,in Montenegro. 

Si chiama 'Nikica, ha 12 anni, ed è "scappato" da uno zoo privato,il proprietario 'Nikica lo ha liberato dalla gabbia a causa dell'alluvione non volendo mettere in pericolo l'animale ha pensato cosi di agire per il meglio.
La "fuga" dell'Ippopotamo è durata nove giorni,una scampagnata per cosi dire entusiasmante dal suo punto di vista,insomma finite le vacanze 'Nikica è tornato di sua spontanea volontà a casa ciondolando goffamente lungo i sentieri dopo che le acque si sono ritirate.
I bambini del villagio gli stanno preparando una festa veramente speciale e già litigano tra di loro per chi dovrà farsi fotografare per primo vicino a 'Nikica .


domenica 26 dicembre 2010

"LA SCUOLA DEI FAKE" IN OK-NEWS

Fonte

Prossimamente a grande richiesta la "CONVENSCION" di OKNOtizie con tutti i protagonisti
E mia intenzione realizzare la finzione bestialista (...) della "CONVENSCION" in cui si ritrovano tutti i principali protagonisti del Social,con una accurata ricerca nei commenti estrarro i "migliori" corredandoli di immagini particolarmente significative (...) a tal scopo vi inviterei qualora teneste a parteciparvi quali attori in prima persona ad inviarmi una vostra foto,poco importa se optate per una immagine "fake" (...) importa che io la usero con il vostro Avatar per farvi recitare un copione davvero speciale,l'invito vale per tutti ed eventualmente potro avvalermi della collaborazione di alcuni di noi (...) ad esempio in una "cantata" in rima nessuno è più bravo di Maicomix il nostro troll preferito (...) in chiave dialettale con il contributo a di Tommyini etc,
Questa è la mia mail:michel.abbatangelo@gmail.com
.










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mercoledì 22 dicembre 2010

LABRADOR SALVATO DALLE ACQUE DI UN LAGO GHIACCIATO





Ribble Clitheroe (Inghilterra) ,il Labrador si è fatto prendere dal panico,la sua padrona senza pensarci un attimo si precipita in suo soccorso esponendosi al rischio d'annegamento nel lago ghiacciato.
Nella sequenza vedete che anche lei finisce nelle acque ghiacciate e senza farsi prendere dal panico provvede a sollevare il cane affinche possa sottrarsi alla morsa delle acque ghiacciate,infine viene il suo turno una terza persona giunge a trarla d'impaccio tutto è bene quello che finisce bene.


Della passione con cui gli americani sparano a tutto quello che si muove si è già detto tutto;si sparano volentieri anche fra di loro (...) per un nonnulla.
Qui abbiamo l'esibizione orgogliosa di una preda incontrata per caso al limitare di un bosco,mai saputo che osino attaccare gli esseri umani come cerca di far credere il tipo (...) per cui ci si debba difendere a colpi di 356 Magnum,un affare che fà buchi grandi come le finestre del vostro salotto.
Se un fatto del genere fosse accaduto nel Parco Nazionale d'Abruzzo avremmo certamente l'incursione a casa dell'individuo di centinaia di infuriati animalisti...
Insomma non so spiegarmi come possa accadere,ho visto spesso da vicino gli orsi,animali affascinanti,stupendi,certo erano addomesticati...pero,insomma che schifo!






domenica 19 dicembre 2010

LA BELLA E LA BESTIA "... E VISSERO FELICI E CONTENTI "


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FONTE

Ug (abbreviazione di brutto,ho...mà proprio brutto...!) ha trascorso parecchi mesi nel  canile perso in una tristezza infinita,incapace lui stesso di spiegarsela mà di una simpatia a tutta prova,tenero,affettuoso,ubbidiente e con tanta voglia di giocare (...) 
Purtroppo Ug suo malgrado riesce in questo questo  lasso di tempo a guadagnarsi la fama di cane più brutto della Gran Bretagna !
I giorni passavano uno dopo l'altro, gli altri cani erano adottati da nuovi padroni,gli amici stessi d'avventura lo abbandonavano e Ug a causa del suo aspetto ripugnante, sembrava condannato ad una solitudine mortale.
Pubblicata la sua fotografia su Internet,da Facebook e dai Social presero a giungere migliaia di messaggi,d'incoraggiamento,talvolta di scherno,altre affettuosi e meraviglia,stupore, una barista di 35 anni, April Parker,una bellissima ragazza se ne innamora perdutamente.
Espletate le pratiche di adozione l primo atto di April è stato un nuovo nome: Doug.

...E vissero felici e contenti.

domenica 12 dicembre 2010

AFGANISTAN LA STORIA DI HALTAR

Fonte

Mi chiamo Mohamed come tutti al villaggio,il mio compagno di giochi è Haltar lo vedete nella foto con me,gli voglio un bene dell'anima,è buono,un carattere nobile,fiero,giochiamo,corriamo spesso a perdifiato nei campi insieme poi al tramonto riaccompagniamo il gregge di capre all'ovile,non manco mai di parlargli prima di lasciarlo solo la notte,ho paura che i "jinn" lo tormentino (cattivi spiriti).
Papa dice che faccio male ad affezionarmi al cane,i cani sono animali impuri (...) dice che un giorno verrà sconfitto e forse ucciso precipitando la nostra famiglia nella malasorte,lo dice perchè scommette forti somme di denaro su Haltar,io sto in ansia sino a che non li vedo risalire la collina che porta a casa,quando vedo Haltar caracollare agile vicino a papa e allo zio l'emozione mi prende la gola,gli corro incontro gridando a squarciagola il suo nome,lui all'istante mi percepisce e si lancia a lunghe falcate su per la collina.
Lo zio ha dissuaso papa dal farmi assistere ai combattimenti,dice che Haltar potrebbe distrarsi,cosi ho chiesto a un amico fotografo venuto dalla capitale di fare delle foto e poi di mostrarmele,di nascosto...mi sono messo a piangere quando le ho viste,non so dire di più eppure per noi è una grande festa,una occasione d'incontro unica,lo zio dice he si fanno grandi affari,si sposano le figlie e si stringono alleanze...
Una tardizione antica,io non la capisco,non voglio che sia fatto del male a Haltar nè che lui sia costretto a battersi...quando saro grande spero tutto questo non appartenga più alla mia gente cosi come spero la guerra divenga un lontano ricordo sbiadito.
Trasalisco ogni volta che papa posa il suo sguardo su un altro cane,gli luccicano gli occhi,percorre i suoi muscoli con occhio esperto,gli guarda la bocca,i denti,chiede l'età e il prezzo...in quegli istanti il mio sguardo si fà torvo,lui lo sà,sospira,alza gli occhi al  cielo e sbuffa seccato,ammicca al proprietario dell'altro cane ed entrambi scoppiano a ridere come,come se sapessero,come se fossero sicuri che un giorno anche io saro come loro.



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martedì 7 dicembre 2010

Uccide animale in televisione bufera sulla Sarah Palin negli States.Forse per aumentare l'audience del suo programma, l'ispiratrice dei "Tea Party" manda in onda una sua battuta di caccia al caribù.


L'ex candidata repubblicana alla vicepresidenza ha fatto infuriare la Peta, e in generale il pubblico animalista, facendo vedere - nel suo show televisivo Sarah Palin’s Alaska - un filmato in cui lei  stessa spara e uccide un caribù. Il presidente della Peta, Dan Matthews, ha condannato l'iniziativa, bollandola come un tentativo per alzare i rating molto bassi: "Il suo programma è morto come quei poveri animali", ha dichiarato
L’ex governatore sperava in un dibattito sulle sue scelte: aveva infatti scritto sulle sue pagine di Facebook e Twitter "la puntata di stasera è controversa? Sono stufa di questa ipocrisia contro la caccia di persone che mangiano la carne e indossano scarpe di cuoio"


SARAH PALIN NUDE PHOTOS SARAH PALIN NUDE PHOTOS

lunedì 6 dicembre 2010

LE REGOLE SOCIALI NEL GRUPPO MISTO “UOMO-CANE”




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di Riccardo Totino
24 luglio 2003 - La conoscenza dei meccanismi che regolano i rapporti tra cani, può aiutare a comprendere perché il nostro si comporta in un particolare modo. 
L’analisi di un problema non si basa esclusivamente sulla qualità di rapporto che il cane ha instaurato con il proprietario, ma deve prendere in considerazione anche i metodi di insegnamento, i meccanismi di apprendimento, il periodo della socializzazione e la valutazione del periodo evolutivo del cucciolo. La struttura sociale è però importante
al fine di poter delegare al migliore elemento, l’impostazione delle regole sociali mirate allo svolgimento delle quotidiane attività del branco.
Quanto segue è frutto dell’analisi di alcune accreditate teorie.
Il cane è un animale con una mente diversa dalla nostra, con i sensi sviluppati in modo differente e la percezione della sua realtà è indubbiamente cinocentrica.
Il mondo è come lo vede ognuno di noi ma, nel cane, il senso primario non è la vista bensì l’olfatto (si potrebbe dire: il ondo è come lo odora ogni cane) cioè una realtà basata su  percezioni a noi sconosciute; la consapevolezza di questa diversità non è parte del suo bagaglio culturale e quindi non è in grado di formulare il seguente pensiero: ”L’essere umano pensa diversamente da me!”. Per poter comunicare con il
cane, abbiamo dunque il compito di adeguarci al suo istintivo pensiero, piuttosto che pretendere da lui la comprensione del culturale e difficile umano pensiero. 
Il concetto di uguaglianza è un pensiero astratto caratteristico della cultura umana e comunque non applicabile all’istinto canino.
Lo studio del comportamento di una specie animale domestica deve tener conto del suo modo di agire istintivo. I cani sono animali differenti dal lupo con una variabilità
di comportamenti molto più vasta ed una capacità di adattamento sociale rilevante(1) ma è stato osservato che la sua struttura sociale è di tipo gerarchico - piramidale
molto simile a quella del lupo. Per il cane l’esistenza di tale struttura è molto importante ai fini del suo equilibrio psicologico.
In un rapporto uomo – cane, si deve tendere ad “inscenare” una situazione in cui il cane, da attore passivo, si ritrovi ad impersonare la parte di individuo omega. 
Per omega si intende l’individuo che, all’interno del branco, ha minori responsabilità e benefici.
Molte persone provano un senso di ingiustizia nel trattare il proprio cane come un individuo appartenente ad un rango inferiore: molto più che nel rapporto con i bambini, il cane è considerato felice e sereno in un mondo privo di regole e di limiti,pertanto, ignorarlo quando arriva scodinzolando con un giochino in bocca può essere
improponibile ad un proprietario che non abbia ben chiaro il senso di quanto abbiamo detto e diremo sulle regole sociali,continua a leggere....

domenica 5 dicembre 2010

COME SE FOSSERO COSE !


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commentata completa


Come sono carini,fanno tenerezza,sono delle cretaure,simpatiche,esseri viventi con delle emozioni identiche alle nostre tuttavia in effetti non sono altro che la materia prima in un lungo processo produttivo che mira a fornire alle donne del mondo intero un fascino supplementare,quello della pelliccia ! 

Vengono tenuti in due o tre in piccole angusta gabbie,si puo affermare che non cammineranno mai  nell'arco della loro breve vita su dell'erba vera;il ciclo dell'adolescenza,dell'innocenza,dei sogni verrà bruscamente interrotto...

L'atmosfera,l'aria che respirano nella loro prigionia è avvelenata,impastata di urina e materia fecale ed è negli odori che si trasmette il terrore,la cultura della morte,il loro destino...

Lo spazio angusto che li racchiude li destina a turbe mentali e a disturbi nevrotici  equiparabili alla tortura,gratuita e non si capisce come la stessa alla fine del processo produttivo possa essere,divenire un componente prezioso dello charme femminile...

La fine si annucia quando si viene condotti fuori,nel magazzino grande in un mare di luce stà una crudele liberazione dal tormento...

La fine giunge in due modi:talvolta per mezzo di un gas letale altre con una bastonata che spezza l'osso del collo,la creatura viene scuoiata ancora viva e vien da chiedersi se chi è delegato a cio riesce a dormire...la notte!



Lo sapevate?
Dico...a cosa serve la pelliccia ?
Oppure siete cosi ingenui ?
Nel linguaggio simbolico,seduttivo,una donna in pelliccia,spesso con i capelli lunghi esibisce la sua animalità,il suo eros intimo,la sua libertà,l'irruenza del suo trasporto,della sua passione,credo che molte donne facendone un oggetto feticcio legato allo status non ignorino del tutto la dinamica di fondo che si agita in termini di pulsione: "guarda come sono troia,so essere puttana come mi vuoi tu,e lo sai più sono puttana più godo e più godo più tu ti sentirai Marte,il Dio della guerra e Eros ..." sembra dire.
Perdonate il linguaggio diretto mà quando ci vuole ci vuole...mica per niente la pelliccia nell'immaginario popolare è abbinata anche ad una forma di espiazione (per l'uomo) compensazione (...) per la donna,le corna insomma vanno indennizate !


C'è di fatto una evoluzione oggi con la depilazione totale del muschio animale (il pelo pubico)...passata di moda l'animalità racchiusa nel pelo ? Meno consumo di pellicce ?
Non credo...un fenomeno puritano,nulla di più...
La pelliccia diventa una appendice potentissima della seduzione e se ci fate caso nell'immaginario erotico hollywoodiano la Venere in pelliccia è nuda !
 il pelo in tale abbondanza rimanda alla Napoli di Curzio Malaparte (II° guerra mondiale) le prostitute a decine di migliaia accoglievano i clienti americani con toupé posticci esibiti abbondantemente fuori dagli slip ! Dettaglio:ai soldati di colore piaceva quello biondo...

La pelliccia: il simbolo dell'ignoranza umana.



giovedì 2 dicembre 2010

MAMMA HA WENJIN E IL SUO RAPTUS D'AMORE (CINA)

Autore




Ha Wenjin è da sempre innamorata pazza degli animali e voglio rammentarvelo questa storia accade in Cina una delle mete "prediletta" della cronaca animalista barbara !
Ne abbiamo sentite di tutti i colori nel web sulla Cina "animalista" dalla gastronomia "affettiva" a base di Gatti allo scuoiamento gratuito ...insomma avete capito...
Questa donna cinese nel pieno della sua carriera professionale viene colta da un raptus d'amore e decide di vendere la sua grande casa frutto di anni di risparmi,i suoi gioielli,le sue vetture per investirsi a tempo pieno nella cura di oltre 1500 Cani e ben 200 Gatti,solo dare una sbirciata alle immagini è da vertigine.
All'inizio raccoglie qualche animale errante,randagi in casa,successivamente apre il primo rifugio coadiuvata da qualche volontario mà ben presto lo spazio disponibile per le bestiole si fà angusto cosi aiutata da altri amanti degli animali,una quindicina di persone apre un secondo rifugio ben più spazioso destinato anche questo a riempirsi all'inverosimile (date una occhiata alle foto).
Inevitabile l'appetito di qualche funzionario governativo per il terreno occupato dal rifugio cosi le tocca di trasloccare aiutata e circondata dall'affetto del villaggio,oggi Ha Wenjin vive a Houyu felice madre-nutrice di un paradiso di "follia" e circondata dall'affetto di una moltitudine di simpaticissimi pelosi amici,badate bene,guardate i dettagli delle immagini,le foto,sono tutti ben nutriti e con lo sguardo vivace,allegro meravigliosamente affettuoso.
In un certo senso il "Comunismo" delle ripartizione alimentare scrupolosamente applicato assieme a carezze e coccole per tutti in parti uguali ha eliminato ogni conflittualità tra gli ospiti tanto da suscitare un sentimento di stupore e meraviglia,una convivenza a dir poco da ammasso stellare,da Galassia .
Infine...credete che lei abbia rinunciato ad accogliere i nuovi arrivati?
Manco per sogno,il suo rifugio è notissimo in tutta la regione e i nuovi arrivati trovano sempre una ciottola e una cuccia disponibile ad accoglierli,una battaglia la sua degna dei Titani .

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FONTE

martedì 30 novembre 2010

INCONTRI NEL BOSCO COME NELLE FAVOLE



Siccome a tutti noi capita di avere un amico idiota pubblico questa bella sequenza,sembra uscita da un libro di favole per bambini;alla persona a cui ho mostrato le immagini è venuta spontaneo un commento (per cosi dire...) acuto :"nulla di cui stupirsi gli animali non conoscono lo specchio per cui..."  voi cosa ne pensate ?

Un tempio per i topi:"Karni Mata and rat temple" tra stupore e commovente meraviglia


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"Karni Mata and rat temple" è conosciutissimo,visitatissimo dai devoti,di trova in India èd è un caso raro di adozione spirituale di animali,cioè un tempio interamente dedicato ai topolini,vezzegiati,coccolati,nutriti con infinito amore.
Dedico questa galleria fotografica,un vero viaggio a mia moglie che da bambina chiese al padre di costruirle una zattera da porre al centro della piscina affinchè i topolini non annegassero,ogni mattina recuperava la zatterina con tanto di bandiera (fà la sua bella mostra sul camino di casa oggi) e dentro affatto raro un topolino sperduto vi aveva trovato rifugio. 

martedì 23 novembre 2010

"Alla ricerca del tempo perduto" Pet Cemitery Hide Park


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Il cimitero virtuale

Il sito avrebbe potuto essere concepito un po meglio,mà insomma che importa,quello che conta è il pensiero,un tenero pensiero d'amore e profonda affezione,memoria...c'è anche una adeguata colonna sonora che accompagna lo sguardo malinconico di chi ha perduto un animale caro,una quasi persona che lascia un vuoto incolmabile.
Tante pagine e tantissime immagini degli ospiti del sito,una iniziativa lodevole,ve la suggerisco un po più in là della semplice curiosità allo stesso tempo vi propongo questa galleria fotografica di un vero cimitero,è in Inghilterra e si trova in Hide Park in pieno centro a Londra,la sua creazione risale al lontano 1880,è recintato e l'accesso è strettamente riservato,non tutti i visitatori vi sono ammessi,l'atmosfera decadente e romantica del luogo amplifica le emozioni e la memoria facendola vibrare ad una intensità intollerabile per un vero amante degli animali sembra quasi di ripercorrere per fare della letteratura i passi di Proust "Alla ricerca del tempo perduto"....


lunedì 22 novembre 2010

LA CACCIA CON L'INFRAROSSO...MOLTO SPORTIVA


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Quella che vedete è una pratica sportiva che sposa "l'amore per la natura" e la "protezione per l'ambiente" ,in Italia abbiamo più o meno un milione di cacciatori,tutti arcistraconvintissimi di partecipare alla salvaguardia della natura!
Guai a cercare di minare o porre in discussione lo "status" che si sono scelti e che cercano di contrabandare a tutto spiano come se non fosse evidente che si arrogano il diritto (sorvolando allegramente su un bel po di luoghi comuni legati alla caccia) di impossessarsi di un bene pubblico,un essere vivente che se per caso appartiene putacaso a qualcuno (...) appartiene a tutti e mai e poi mai dovrebbe essere esclusivo privilegio che chi con protervia e rapacità lo sottrae alla sua destinazione naturale (...) privandolo della vita come sappiamo;quella voluta dalla natura,quella delle ragioni dell'ambiene e delle sue intierazioni e infine non meno importante:le ragioni di una estetica più generale quella del bosco o foresta vivente che intereagisce con l'umano e appaga la sua contemplazione,il suo sentimento di appartenenza e parentalità con i viventi.
Qui avete modo di constatare la sportività di questa pratica: ...mirini che permettono la piena visibilità notturna all'infrarosso,roba da guerra,fucili,cannoni che possono sparare con precisione proiettili,rose di grossi calibri a distanze innimaginabili,oltre i mille metri (...) tant'è che questa razza di cacciatori potrebbero benissimo riconvertirsi alla professione del killer sicuri di una discreta impunità (e infatti non di rado in certi paesi cio avviene).
Lasciatemo dire a torto considerati un baluardo a "difesa della democrazia" !
Ve lo dico la casta infame dei cacciatori ai tempi del Generale Golpista De Lorenzo (...) venne contemplata come capace di arginare per cosi dire certi eccessi della democrazia liberale,troppo liberale...Correva l'anno 1960 credo,il suo impiego venne preso in seria considerazione tanto per dire da che parte politicamente sono schierati (.....)
Il gusto;la ferocia barbara della predazione gratuita,và ben al di là della pulsione del predatore che procaccia per se stesso al fine di alimentarsi,e...alimentare ragionevolmente la sua volontà di potenza,il suo personale delirio (...) qui assistiamo ad una mera pulsione di morte,distruttrice,essa si appaga del mero piacere della quantità di morte che distribuisce esattamente come gli Dei degli inferi ebbri del piacere della morte e della vita o piacere che elargiscono nei miti più feroci!
In parole povere gli stati e i governi accettano  più o meno inconsapevolmente complici il fatto che costoro (...) è meglio lasciarli a certi "svaghi" piuttosto che averli nemici dall'altra parte della trincea,sanno sparare troppo bene insomma!
Mà cosa dico mai...devo aver bevuto una birra di troppo...fate voi insomma.

domenica 21 novembre 2010

LA TORTURA DEI VIVENTI CUCCIOLI D'UOMO ANIMALI....


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Colgo l'occasione per ringraziare S che ha cura di mettere in grande evidenza questo blog tutte le volte che se ne presenta l'occasione.


Uno dei post che più suscitano reazioni violente di tipo emotivo nei visitatori che vi inciampano è questo:CANE ABBATTUTO AL CAMPO ROM, A SPARARGLI 6 COLPI UN POLIZIOTTO CON UN MOVENTE RAZZISTA.
A dire il vero ce ne sono altri,li unisce un denominatore comune,la violenza cieca 
gratuita senza neppure la giustificazione del movente meschino!
Una violenza ottusa,inetta,debile...
Brutalità selvaggia,barbarie,bestialità...le definizioni non sono sufficienti a connotare lo schock e il turbamento che proviamo alla lettura dell'articolo.
Che sia violenza portata contro l'innocenza umana,un bambino,un neonato come nella foto a fianco (articolo sotto) o che sia portata contro un animale d'affezione...entrambi totalmente indifesi,con uno sguardo fiducioso,spalancato sul viso del bruto persecutore...una violenza che marca a fuoco l'animo,lo rivolta,lo disgusta e ci pone in una condizione d'impotenza poichè non la comprendiamo certo e perchè la nostra capacità di immedesimazione,di identificazione ci scaravolta direttamente sulla scena pero ectoplasmi e solo spettatori  quasi fossimo realmente parte del dramma che vi si svolge.
Il disagio che ci attanaglia le visceri comporta anche (mi pare) un senso di colpa che per una certa serie di "buone" ragioni rifiutiamo di assumere a consapevolezza,ci destabilizza,dunque meglio fare come la domestica e nascondere la polvere sotto il tappeto.
Perchè un senso di colpa? Perchè siamo consapevoli che quelle persone,quei mostri vivevano tra noi,condividevano il nostro quotidiano e sebbene nella stragrande maggioranza dei casi li abbiamo identificati attraverso le loro azioni (non crederete ancora al raptus di follia?! O tantomeno al classico "era un uomo cosi gentile,per bene..." no ???)
Li abbiamo in vario modo tollerati,tuttalpiù emarginati dal nostro relazionale più stretto mà...non denunciati pubblicamente,sono per cosi dire liberi da un lato d'investire altri esseri viventi con la loro brutalità e dall'altro liberi di coltivare la loro alienazione psicologica sino a renderla mortale.
Volete un esempio?
Il caso Avetrana...parecchi sapevano e tanti si facevano allegramente i cazzi loro !
Si possono identificare certe fenomelogie patologiche sin dall'adolescenza (...) ogni scuola dovrebbe  dotarsi di servizi efficienti sociali e psicologici oggi piuttosto approssimativi per usare un eufemismo (...) purtroppo.per cui parlare di prevenzione e interventi appropriati con la presa in carico del dramma,o del trauma o del disagio esistenziale del soggetto alienato è ancora una utopia...per cui teniamoci l'emergere di queste follie sintomatologiche di qualcosa che in fondo alla società è malato,da un lato l'incapacità di soccorrere e un disagio reale,profondo dall'altro.
Ci sono certo delle eccezioni,non tutto è addebitabile alla società (...) recente il caso di cronaca del bambino di 9 anni che riesce a mandare all'ospedale due insegnati (...) 
Dico queste cose perchè do per scontato (sbaglio?) che l'informazione,la cultura,la scuola formino l'individuo sensibile al vivente...capace di provare empatia,intereagire con l'altro umano o animale...


Credo che abbiamo una colpa,immensa,grandissima...ignoriamo che l'umanità,la natura,il regno dei viventi e lo stesso pianeta,costituiscono un unico corpo vivente (un po più il là del concetto di Gaia) voglio dire che non possiamo decontestualizarci da quanto avviene intorno a noi pure se sono consapevole del peso che cio comporta specie per certe sensibilità aggiornare l'attualità (...)
La violenza volta al vivente và respinta in tutti i casi,mai legittimata,mai tollerata e chi per qualsivoglia ragione la pratichi (salvo per il diritto naturale della legittima difesa) deve essere cosciente,consapevole dello sguardo vigile del mondo,del sociale,del relazionale esso deve essere pronto a stigmatizarlo con decisione.
.I Bruti temono il giudizio sociale,collettivo ma se esso è per cosi dire confinato in ambiti amichevoli,complici la dissuasione svanisce come nebbia al sole !
Infine...forse c'è davvero della follia nell'abbruttimento umano,bestiale che conduce ad infierire su una creatura di pochi mesi...un orrore indicibile la cui colpa è e resta anche in minima misura del sociale,mi piacerebbe conoscere la vostra opinione...


A Darren Newton piaceva filmarsi mentre si accaniva sul piccolo Charlie Hunt. Il figlio di 15 mesi della sua compagna piangeva e cercava di difendersi con le manine, ma Darren continuava a infierire e a torturarlo. 
È quanto emerge dalle indagini successive alla morte, a Manchester, della creatura. La giuria che sta giudicando Newton si è detta 'sconvolta' per le immagini che ha visto sul telefonino dell'uomo, che ha chiamato i video delle sue torture con nomi choc, come "Schiacciando un dito nella culla" e "Due minuti di pena". Charlie ha subito per settimane le violenze del fidanzato della madre, Laura Chapman (che lo descriveva come una persona "calma e amabile"), finché dopo l'ennesimo calcio, l'ennesimo pugno in testa e l'ennesimo dito conficcato con forza nell'orecchio (con il quale Newton lo scrollava), Charlie è stato ricoverato in ospedale, dov'è morto per gravi lesioni cerebrali.
Fonte