Vicistats

lunedì 18 ottobre 2010

La rito funebre per una tigre bianca molto amata



La cerimonia funebre si è svolta sabato a nel Van Vihar Parc National vicino alla città indiana di Bhopal tristemente nota per una "tragica" fatalità,l'esplosione di un deposito industriale di Diossina con migliaia di vittime (...) La tigre che vedete era stata donata al parco dallo Zoo di Nuova Delhi nel 2005 ,la rarissima Tigre bianca ( o Pantera Tigris un caso di albinismo in natura affatto raro) per la sua specificità era immensamente amata e ritenuta una specie di feticcio portafortuna e beneaugurante in tutta la regione attirando decine di migliaia di turisti,non era difficile avvicinarsi a lei per farle delle fotografie senza correre alcun rischio;purtroppo una febbre pernicciosa contro cui nessuna cura ha avuto successo ha ucciso Bhrama e di li a poco l'immenso affetto della popolazione si è concretizzato nelle esequie funebri in una regalità commovente e meravigliosa.
Come prevede il rito funebre Indù la Tigre è stata inumata su una pira di legni aromatici,questa è la sola fotografia che ritrae l'evento.
Sfilata di moda a riposo con Tigri


VALBREMBO — Momenti di brivido. Ma la bellezza di quell’animale li vale eccome. Una decina di fortunati visitatori del parco faunistico Le Cornelle sabato pomeriggio sono riusciti a vedere una tigre bianca impegnata in un assalto – virtuale dal momento che l’animale si trovava al di là di un vetro blindato – ma che ha messo in mostra tutta la tecnica di caccia del poderoso felino.
Nel video che vedete di seguito, la tigre bianca vede qualcosa che l’attira. Dopo una corsa di avvicinamento, si nasconde in posizione d’attacco dietro un albero. Attende il momento giusto poi si lancia verso la preda. Ma purtroppo – e per fortuna – il bersaglio sta al di là del vetro. Estasiati dalla scena, davvero difficile da cogliere, numerosi genitori con bambini al seguito.
Ma è solo una delle attrazioni del parco faunistico Le Cornelle, istituito a Valbrembo nel 1981 per opera di Ferruccio Benedetti. Scopo del parco è quello di conservare la fauna selvatica in stato di cattività, secondo il progetto EEP (European Endangered Species Programme), al quale il parco ha aderito sin dalla fondazione. Gli animali vivono in recinti che ricostruiscono l’ambiente di provenienza, e si riproducono: i cuccioli vengono reintrodotti negli originali luoghi di provenienza, secondo le direttive del progetto. Il Parco ospita 1000 animali, appartenenti a 120 specie differenti, tra mammiferi, uccelli e rettili.


2 commenti:

  1. davvero molto toccante e commovente....

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  2. Saluti, il tuo blog mi piace molto tornerò a trovarti presto.
    Citazione: Gli animali non sono confratelli, non sono subalterni; sono altre nazioni, catturate con noi nella rete della vita.
    Henry Beston
    altre Nazioni...

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M.Abbatangelo